Risultati
Squadra | 1 | 2 | 3 | 4 | T |
---|---|---|---|---|---|
Olimpia Milano | 24 | 27 | 16 | 30 | 97 |
Basket Costa | 8 | 13 | 3 | 12 | 36 |
1° quarto
L’Olimpia Milano parte subito forte nel primo quarto imponendo un ritmo travolgente, chiudendo con un margine di 16 punti.
Costa non riesce ad opporsi alla superiore fisicità e tecnica dell’Olimpia nonostante la buona volontà.
2° quarto
Nonostante qualche tentativo di risposta da parte di Costa, il secondo quarto ha seguito la stessa trama. L’Olimpia ha continuato a costruire tiri puliti e a sfruttare la sua superiorità fisica e atletica, mantenendo un costante controllo sul match. Costa, d’altro canto, ha cercato di reagire, ma la difficoltà nel convertire anche tiri semplici ha ulteriormente ampliato il distacco tra le due squadre.
3° quarto
Il terzo periodo ha sancito definitivamente l’impossibilità di una rimonta: soli tre punti segnati da Costa contro i 16 dell’Olimpia, che si è rivelata un autentico martello. La difesa di Milano ha chiuso ogni varco, portando gli avversari in difficoltà sia nel gioco interno che sul perimetro.
4° quarto
Nell’ultimo quarto l’Olimpia continua la sua marcia mantenendo alta l’intensità fino alla fine. Cinque giocatori dell’Olimpia sono andati in doppia cifra, dimostrando la profondità della rosa e il loro livello di preparazione.
Questa partita non ha mai avuto una vera storia, il risultato finale, 97-36, era ampiamente prevedibile, considerata la disparità tecnica, fisica e tattica tra le due squadre. Costa, pur con lodevoli tentativi di competere, ha dovuto cedere di fronte a un avversario nettamente superiore.
Le menzioni d’onore
Nonostante la sconfitta pesante, è doveroso citare le prestazioni di Longoni e Minardi, i due top scorer di Costa, che hanno cercato di tenere alto l’onore della squadra con grande impegno e carattere.
Conclusioni
Ai fini del campionato, il valore di questa partita resta limitato, con l’Olimpia che si conferma una realtà fuori portata per molte avversarie. Per Costa, l’obiettivo sarà quello di ripartire da questa esperienza, cercando di migliorare i propri punti deboli per competere con maggiore efficacia in futuro.