Category: Giorgio Russo

Urania implacabile, Costa in crescita

vs

Risultati

Squadra1234T
Basket Costa91512743
Urania Milano1916141867

1 quarto
La sfida tra Basket Costa e Urania si apre con i favoriti ospiti pronti a ribadire la loro supremazia, sfruttando la precisione dalla lunetta. Protagonista assoluto è Cividati, che segna ben 10 dei suoi 12 punti totali nei primi due quarti proprio dai liberi (91%, 10/11). Costa, però, non si lascia travolgere come all’andata e risponde con il talento di Longoni, autore di 9 punti nella prima metà di gara. Gli ospiti costruiscono un vantaggio iniziale di 12 punti, ma la squadra di casa tiene duro e chiude il quarto sul -10, dimostrando una nuova solidità mentale e una maggiore organizzazione difensiva.

2 quarto
Nel secondo periodo, la partita si stabilizza, trasformandosi in un confronto equilibrato. Costa aumenta l’intensità difensiva, riuscendo a limitare l’attacco organizzato di Urania, che si affida alle giocate di Valerio (9 punti nel primo tempo) per mantenere il controllo. I padroni di casa costruiscono buoni tiri, ma l’imprecisione al tiro pesa, soprattutto nei momenti chiave. La capacità di Urania di colpire nei primi secondi dell’azione rimane un fattore decisivo, con la quasi totalità dei punti costruiti in transizione o sfruttando situazioni di superiorità numerica.

3 quarto
Dopo l’intervallo, Costa alza ulteriormente l’intensità. Longoni prosegue la sua grande serata offensiva, aggiungendo altri 7 punti al suo bottino personale e mantenendo la partita viva. Il quarto si chiude sul 12-14, segno di un confronto acceso e combattuto. Tuttavia, Urania trova in Mapelli un nuovo protagonista: i suoi 9 punti nel terzo periodo smorzano ogni tentativo di rimonta di Costa, che paga a caro prezzo qualche errore di troppo sotto canestro e dalla distanza.

4 quarto
L’ultimo periodo vede Costa provare un ultimo assalto, ma la stanchezza e l’imprecisione offensiva emergono in modo evidente. Alcuni errori banali regalano a Urania facili contropiedi, che vengono capitalizzati con precisione chirurgica. Gli ospiti piazzano un parziale decisivo, chiudendo la partita sul 43-67. Costa cede nel punteggio, ma non nella mentalità: rispetto all’andata, la squadra è cresciuta sia sul piano tecnico che su quello caratteriale, riuscendo a tenere la gara aperta fino alla fine del terzo quarto.

Numeri chiave e conclusioni
Le statistiche offrono uno spaccato chiaro della gara: Cividati (14 pt), Mapelli (11 pt) e Costa (10pt) hanno guidato Urania nei momenti decisivi. Basket Costa ha trovato in Longoni il suo trascinatore (18 pt complessivi), ma ha pagato a caro prezzo i numerosi errori al tiro, soprattutto nei momenti chiave. Nonostante il -24 finale, Costa può guardare al futuro con ottimismo, consapevole dei progressi fatti e della competitività dimostrata per buona parte della partita.

Mantova tiene un tempo, poi Cremona prende il largo

vs

Risultati

Squadra1234T
San Pio X Mantova112216655
Vanoli Cremona1915251372

Cremona si presenta a Mantova con l’etichetta di favorita, forte del successo nel big match contro Brescia. Mantova, invece, arriva fresca dopo il turno di riposo forzato per il rinvio della partita contro Treviglio. La differenza di caratura tra le due squadre sembra marcata, ma la partita riserva più insidie del previsto per la capolista, costretta a sudare per mantenere il primato nel girone.

1 Quarto

Vanoli Cremona parte con il piede giusto, mettendo subito la partita sui binari giusti grazie a un ispirato Zani, ben coadiuvato da Scotti. La difesa regge e i cremonesi chiudono il primo quarto avanti 19-11, dando l’impressione di avere pieno controllo del match.

2 Quarto

Il secondo quarto si rivela complicato per Cremona. Un tecnico a Bonvicini e una serie di falli innervosiscono la squadra ospite, mentre Mantova approfitta delle occasioni dalla lunetta (6/9 ai tiri liberi) e di una solida prova di Fincotto. I padroni di casa si rifanno sotto, chiudendo il primo tempo sul -1 e riaccendendo le speranze del pubblico.

3 Quarto

Al rientro dagli spogliatoi, Mantova sorprende tutti e mette il naso avanti. Ma la reazione di Cremona non tarda: Cambiaghi e Krilkovs si prendono la scena, spingendo i cremonesi verso un parziale che li porta sul +10. La differenza di profondità tra i due roster inizia a farsi sentire.

4 Quarto

Nel periodo finale, Lekre sale in cattedra con 6 punti consecutivi che spengono ogni velleità di rimonta di Mantova. Cremona gestisce con autorità gli ultimi minuti, chiudendo il match sul 72-55. La capolista dimostra ancora una volta di meritare il vertice del girone, nonostante una gara più complicata del previsto.

Conclusioni

Cremona porta a casa due punti fondamentali per il primato, ma deve riflettere sulle difficoltà avute nei primi due quarti. Mantova, dal canto suo, esce dal confronto con la consapevolezza di poter mettere in difficoltà squadre di alto livello, un’esperienza utile per il prosieguo della stagione.

Situazione alla 9° giornata

La nona giornata si è rivelata fondamentale per chiarire le dinamiche di classifica nei tre gironi. Ogni partita ha avuto un peso rilevante, con squadre che consolidano la loro posizione al vertice e altre che inseguono, cercando di migliorare il proprio cammino. La corsa alla fase finale è ancora lunga, ogni incontro si conferma decisivo per staccare il biglietto per la fase successiva del campionato.

Girone Est: Blu Orobica e Vanoli Cremona in vetta, ma l’equilibrio domina

In questo girone, l’equilibrio è totale. Blu Orobica Bergamo e Vanoli Cremona continuano a guidare la classifica con sette vittorie e due sconfitte ciascuna, ma Pallacanestro Brescia e Blu Basket Treviglio non mollano, rendendo la lotta per il primato ancora apertissima.

Vanoli Cremona ha ottenuto una vittoria fondamentale nell’ultimo turno, superando Pallacanestro Brescia 87-80 in una gara combattuta fino all’ultimo quarto. La precisione al tiro e una difesa solida nei minuti finali hanno permesso a Cremona di ottenere la vittoria, mentre Brescia, pur uscita sconfitta, ha dimostrato di poter competere ai massimi livelli e resta tra le protagoniste con sei vittorie. Blu Orobica Bergamo, dall’altra parte, ha consolidato il primato con una vittoria di misura contro Bernareggio 99, mostrando ancora una volta grande continuità e qualità di gioco.

Blu Basket Treviglio, con sei vittorie e una partita in meno, è attualmente una delle formazioni più promettenti. Il rinvio della gara contro San Pio X Mantova, prevista per il 10 dicembre, potrebbe dare a Treviglio l’occasione di agguantare la vetta, mentre a Mantova, che conta quattro vittorie, la possibilità di rilanciarsi. Le squadre nella parte bassa della classifica (Bernareggio 99, San Pio X Mantova e Pallacanestro Caluschese) lavorano per costruire una base solida per il futuro, con l’obiettivo di accumulare esperienza contro le big del girone.

Girone Centro: Olimpia Milano regina incontrastata, ma Cantù e Urania inseguono

Nel Girone Centro, l’Olimpia Milano continua il suo percorso impeccabile. Con nove vittorie in altrettante partite, la squadra si è dimostrata semplicemente inarrestabile. L’ultima vittoria contro Basket Costa, con un eloquente 97-36, ha messo in luce ancora una volta il dominio tecnico e fisico dell’Olimpia, che punta a concludere il girone senza sconfitte.

Dietro la capolista, la Pallacanestro Cantù si mantiene saldamente al secondo posto con otto vittorie e una sola sconfitta. La squadra canturina si distingue per l’equilibrio tra attacco e difesa, con un’organizzazione di gioco che le permette di rimanere competitiva in ogni partita. Urania Milano, terza con sei vittorie, sta mostrando progressi importanti e potrebbe rappresentare una minaccia concreta per Cantù nelle prossime giornate.

Gamma Basket Segrate, con cinque vittorie, rimane tra le squadre più solide del girone, mentre Basket Costa e Milano3 Basket Basiglio lottano per migliorare le loro posizioni nella parte centrale della classifica. Pallacanestro Aurora Desio continua a faticare nel gioco e accumula un’altra sconfitta casalinga ad opera di Basket Costa. Here You Can chiude il girone senza successi, ma continua a lavorare per costruire il proprio percorso e cercare di ottenere i primi punti stagionali.

Girone Ovest: Pallacanestro Varese imbattuta, ma l’inseguimento è serrato

Nel Girone Ovest, Pallacanestro Varese domina incontrastata con nove vittorie consecutive. L’ultimo successo, ottenuto contro una squadra di alta classifica come Robur et Fides Varese per 85-67, ha dimostrato ancora una volta la forza della squadra, capace di gestire i ritmi di gioco e di imporsi nei momenti chiave delle partite.

Dietro Pallacanestro Varese, la lotta per il secondo posto è particolarmente accesa. Robur et Fides, ABA Legnano e Varese Academy sono appaiate con sei vittorie ciascuna, e ogni scontro diretto tra queste formazioni assume un’importanza cruciale. ABA Legnano ha mostrato una crescita costante nelle ultime giornate. Da sottolineare come BBB Gallaratese, con le sue 5 vittorie, si conferma una squadra fisica e compatta, difficile da affrontare per chiunque.

Più indietro, Junior Basket, con tre vittorie, cerca di mantenersi competitiva e Legnano Knights, con una vittoria, cerca di risalire la classifica mentre Pallacanestro Nervianese 1919, ancora senza successi, continua a lottare per trovare la giusta continuità e accumulare esperienza contro le squadre più forti.

Cantù schiacciasassi: Here You Can travolta

vs

Risultati

Squadra1234T
Here You Can13177744
Pallacanestro Cantù30263028114

Cantù non fa sconti e travolge Here You Can con un roboante 44-114. Una prestazione di squadra impeccabile, nonostante l’assenza di alcuni dei migliori giocatori del roster canturino, mette in evidenza il divario tecnico e fisico tra le due squadre.

1 quarto

Cantù impone il proprio ritmo fin dai primi minuti, mettendo in campo un attacco devastante e una difesa aggressiva. Le elevate percentuali al tiro consentono agli ospiti di chiudere il quarto con un netto 13-30. Here You Can prova a rispondere affidandosi a Fiume, autore di 8 punti, ma fatica a tenere il passo.

2 quarto

Nel secondo periodo, Here You Can mostra segni di vitalità. Andreotti e Calegari trovano tre triple consecutive, riducendo momentaneamente il divario. Cantù, però, mantiene il controllo grazie a una rotazione profonda e a una solidità offensiva che le permette di andare all’intervallo sul 27-43.

3 quarto

La ripresa si apre con un dominio totale degli ospiti. Ventura, Bagordo e Fortis alzano il ritmo, costringendo HYC a numerose palle perse e a una scarsa produzione offensiva (solo 7 punti nel quarto). Il parziale di 7-30 sancisce l’allungo definitivo di Cantù, che vola sul +49 e spegne ogni speranza dei padroni di casa.

4 quarto

Con il risultato ormai in cassaforte, entrambe le squadre danno spazio alle rotazioni. Cantù, però, continua a spingere in transizione e chiude con un altro parziale pesante (7-28). La superiorità fisica e tecnica degli ospiti è evidente, e il match si conclude con un eloquente 44-114.

Conclusione
Cantù si prepara al meglio per il big match contro l’Olimpia di metà dicembre, che deciderà il primato nel girone. Here You Can, invece, resta ancora a secco di vittorie e dovrà lavorare sodo per migliorare il proprio gioco collettivo, cercando alternative oltre alle individualità di Fiume e Marina. La strada per crescere è lunga, ma il campionato offre ancora tempo per invertire la rotta.

Olimpia – Costa: un match a senso unico

vs

Risultati

Squadra1234T
Olimpia Milano2427163097
Basket Costa81331236

1° quarto

L’Olimpia Milano parte subito forte nel primo quarto imponendo un ritmo travolgente, chiudendo con un margine di 16 punti.

Costa non riesce ad opporsi alla superiore fisicità e tecnica  dell’Olimpia nonostante la buona volontà.

2° quarto

Nonostante qualche tentativo di risposta da parte di Costa, il secondo quarto ha seguito la stessa trama. L’Olimpia ha continuato a costruire tiri puliti e a sfruttare la sua superiorità fisica e atletica, mantenendo un costante controllo sul match. Costa, d’altro canto, ha cercato di reagire, ma la difficoltà nel convertire anche tiri semplici ha ulteriormente ampliato il distacco tra le due squadre.

3° quarto

Il terzo periodo ha sancito definitivamente l’impossibilità di una rimonta: soli tre punti segnati da Costa contro i 16 dell’Olimpia, che si è rivelata un autentico martello. La difesa di Milano ha chiuso ogni varco, portando gli avversari in difficoltà sia nel gioco interno che sul perimetro.

4° quarto

Nell’ultimo quarto l’Olimpia continua la sua marcia mantenendo alta l’intensità fino alla fine. Cinque giocatori dell’Olimpia sono andati in doppia cifra, dimostrando la profondità della rosa e il loro livello di preparazione.

Questa partita non ha mai avuto una vera storia, il risultato finale, 97-36, era ampiamente prevedibile, considerata la disparità tecnica, fisica e tattica tra le due squadre. Costa, pur con lodevoli tentativi di competere, ha dovuto cedere di fronte a un avversario nettamente superiore.

Le menzioni d’onore

Nonostante la sconfitta pesante, è doveroso citare le prestazioni di Longoni e Minardi, i due top scorer di Costa, che hanno cercato di tenere alto l’onore della squadra con grande impegno e carattere.

Conclusioni

Ai fini del campionato, il valore di questa partita resta limitato, con l’Olimpia che si conferma una realtà fuori portata per molte avversarie. Per Costa, l’obiettivo sarà quello di ripartire da questa esperienza, cercando di migliorare i propri punti deboli per competere con maggiore efficacia in futuro.

    Ultimo quarto thriller, la spunta BBG

    vs

    Risultati

    Squadra1234T
    Pallacanestro Varese2126182085
    Robur Et Fides Varese219201767

    La sfida tra Gallarate e ABA rappresentava un crocevia importante per il girone Ovest, ancora apertissimo, con cinque squadre in lotta serrata per le prime posizioni. All’andata, ABA si era imposta con quattro punti di scarto, mettendo ulteriore pressione sui padroni di casa, desiderosi di ribaltare il confronto diretto. Il match non ha deluso le aspettative, regalando 40 minuti di intensità, tattica e giocate decisive fino all’ultimo secondo.

    1 quarto

    L’avvio è difficile per Gallarate, che fatica a trovare il ritmo e subisce l’intraprendenza di ABA. I molti falli commessi dai padroni di casa regalano numerosi viaggi in lunetta agli avversari, che però sprecano diverse occasioni, chiudendo con una percentuale non esaltante (16/34 ai tiri liberi complessivi). ABA domina a rimbalzo offensivo e chiude il primo periodo avanti 21-15, lasciando intuire che sarà una gara complicata.

    2 quarto

    Nel secondo periodo, Gallarate inizia a ingranare, trascinata da alcune giocate importanti di Giollo e dalla solidità difensiva. La squadra riesce a contenere gli attacchi avversari, trovando contropiedi e soluzioni facili. ABA, pur continuando a lottare a rimbalzo, cala dal punto di vista della precisione, e Gallarate ne approfitta. Grazie a un parziale positivo negli ultimi minuti, i padroni di casa vanno al riposo lungo in vantaggio 40-35.

    3 quarto

    Il terzo quarto è segnato dal calo di Gallarate e dalla rimonta di ABA. I padroni di casa, pur trovando alcune buone soluzioni offensive, faticano a contenere Lisoni, protagonista con 15 punti tra il terzo e il quarto quarto, che tiene a galla gli ospiti con triple pesanti. ABA prende fiducia e chiude il periodo avanti 58-54, mettendo pressione sui padroni di casa.

    4 quarto

    L’ultimo periodo è una vera battaglia. Gallarate ricuce lo svantaggio e riesce a impattare sul 63 pari grazie a una tripla fondamentale di Giollo. Sul ribaltamento di fronte, ABA torna avanti, ma Gallarate non molla e con un’altra tripla e i tiri liberi decisivi di Mech si porta avanti sul 68-66. Gli ultimi secondi sono una guerra di nervi, con entrambe le squadre che alzano l’intensità difensiva. ABA tenta il colpo del pareggio, ma l’ultimo tentativo si spegne sul ferro, regalando a Gallarate una vittoria sofferta e preziosissima.

    I protagonisti

        Gallarate: Quattro giocatori in doppia cifra trascinano la squadra: Giollo (15 punti, inclusa la tripla decisiva), Mech (13), Macchi (12) e Salvatelli (12).

        ABA: Lisoni si distingue con 15 punti, realizzati quasi interamente nel secondo tempo (2 penetrazioni e 3 triple), mantenendo i suoi in partita fino all’ultimo.

    Cremona la ribalta! Ultimo quarto fatale per Brescia

    vs

    Risultati

    Squadra1234T
    Vanoli Cremona2016252687
    Pallacanestro Brescia1823221780

    Nel girone Est dell’Under 17 Eccellenza Lombarda, la lotta per il vertice è serrata. Quattro squadre — Blu Orobica, Vanoli Cremona, Brescia e Treviglio — condividono un record di 6 vittorie in 8 partite, rendendo ogni scontro diretto fondamentale per il piazzamento finale. La sfida tra Brescia e Vanoli Cremona rappresenta uno snodo decisivo, con entrambe le formazioni consapevoli che il risultato influirà anche sui futuri scontri diretti.

    1⁰ quarto

    La partita parte con ritmi elevatissimi. Krilkovs domina l’inizio segnando tre triple per un totale di 9 punti sui 15 iniziali della Vanoli. Brescia risponde con le triple di Giordano, che tiene i suoi a contatto.

    A cavallo tra la fine del primo quarto e l’inizio del secondo, Averoldi ha un impatto decisivo: in soli 6 minuti di gioco, mette a referto 7 punti con giocate di grande concretezza.

    A 01’30” dalla fine del primo quarto, il tabellino si blocca a causa di alcune interruzioni per scivolamenti sul parquet, ma Trincheri rompe lo stallo con una tripla fuori ritmo che fissa il punteggio sul 18 pari. Il primo quarto si chiude sul 20-18 per Cremona, con un’intensità che promette spettacolo.

    2⁰ quarto

    Il secondo quarto inizia con grande energia. Averoldi continua il suo ottimo momento, ma finisce già gravato di due falli personali. Cremona risponde con una difesa aggressiva, costringendo Brescia a un’infrazione di 8 secondi grazie a un’ottima pressione a tutto campo.

    Bordiga tiene i suoi in partita con una tripla marcata stretta che riporta il punteggio sul 34-33 per Vanoli. Tuttavia, una serie di errori difensivi dei bresciani permette a Cremona di andare in vantaggio alla fine del secondo quarto sul 41-36, con Krilkovs meno incisivo ma comunque solido.

    3⁰ quarto

    Il terzo quarto è una battaglia di nervi e fisicità. Trincheri e Krilkovs trascinano Cremona con giocate decisive, mentre Mbow si distingue in difesa con stoppate e rimbalzi.

    A metà frazione, però, Mbow commette un fallo su Loic Lekre durante una penetrazione. La sua reazione scomposta porta gli arbitri a punirlo con un fallo tecnico, che regala a Cremona la possibilità di completare un gioco da tre punti. La Vanoli capitalizza, portandosi sul 53-50.

    Nel finale del quarto, Giordano segna una tripla fondamentale che consente a Brescia di chiudere avanti sul 61-63, lasciando la partita apertissima.

    4⁰ quarto

    L’ultimo quarto è un capolavoro tattico di Cremona, che alza il livello di intensità difensiva. Krilkovs torna protagonista con due triple fondamentali, mentre Trincheri gestisce i possessi decisivi e segna con continuità.

    Brescia prova a rispondere con Giordano e Bordiga, ma i bresciani perdono lucidità nei minuti finali. A 90” dalla fine, un possesso perso da Brescia permette a Cremona di allungare sul +5. Trincheri, con due liberi a 16.6 secondi dalla sirena, sigilla il punteggio finale sul 87-80 per Cremona, che chiude con un parziale di 26-17 nell’ultimo quarto.

    Conclusioni

    Con questa vittoria, Cremona ribalta il doppio confronto diretto con Brescia, che all’andata aveva vinto con soli 5 punti di scarto. Questo risultato potrebbe essere determinante in caso di arrivo a pari merito nel girone. Nei prossimi incontri, Cremona avrà un’occasione favorevole contro la fragile Mantova, mentre Brescia dovrà affrontare un duro test contro Treviglio, uno scontro diretto che potrebbe decidere le sorti del girone.

    Dominio ospite in un derby senza storia

    vs

    Risultati

    Squadra1234T
    Here You Can101310942
    Milano3 Basket Basiglio2116262487

    1° quarto

    Clima teso al PalaOasi per il derby tra Here You Can e Milano3, una sfida sempre carica di aspettative e tensione. Milano3, reduce dalla sconfitta nell’anticipo della seconda giornata contro Urania, entra in campo con voglia di riscatto e determinazione. Gli ospiti dimostrano sin dai primi minuti una maggiore precisione in costruzione e concretezza nella finalizzazione. Here You Can fatica a trovare soluzioni offensive efficaci, affidandosi principalmente al duo Marina-Fiume. Sugli scudi, invece, Uccellini, che in appena 6 minuti sfiora la doppia cifra con 9 punti, trascinando i suoi a un parziale di 10-21. Milano3 chiude il primo quarto con un +11 che indirizza già la partita.

    2° quarto

    Coach Fiume cerca di aggiustare la difesa di Here You Can, aumentando l’intensità e la concentrazione a rimbalzo. Gli sforzi permettono ai padroni di casa di contenere Milano3, che vince il secondo quarto con un margine più contenuto (13-16). Nonostante la buona organizzazione difensiva, Uccellini si conferma imprendibile e aggiunge altri 7 punti personali al tabellino. All’intervallo lungo, Milano3 conduce 37-23, mantenendo un vantaggio solido ma non ancora definitivo.

    3° quarto

    Dopo la pausa, Milano3 torna in campo con la chiara intenzione di chiudere la partita. La maggiore qualità e profondità del roster ospite emergono in modo netto: la difesa di Here You Can crolla, concedendo canestri facili e permettendo a Milano3 di allungare ulteriormente. I 10 punti segnati dai padroni di casa sono equamente divisi tra Marina e Fiume (5 a testa), ma non bastano a contenere l’uragano ospite. Il parziale di 10-26 porta il vantaggio a +30, rendendo l’ultima frazione poco più che una formalità.

    4° quarto

    L’ultimo periodo segue lo stesso copione del terzo. La differenza di qualità, fisicità e organizzazione tra le due squadre è evidente, e Milano3 continua a macinare punti con il contributo di tutti. Le ampie rotazioni concesse da coach Gambino mantengono alta l’intensità, mentre le tante palle recuperate e i rimbalzi offensivi garantiscono numerosi possessi extra. Here You Can, dal canto suo, non riesce a reagire: il parziale di 9-24 chiude il match con un risultato netto e mai in discussione.

    Statistiche e conclusioni

    Milano3 ha dimostrato una superiorità evidente in tutti i reparti, dominando il derby dal primo all’ultimo minuto. I numeri parlano chiaro: Uccellini è stato il top scorer con 22 punti, seguito da Tosatti (14), Poggi (12) e Migliavacca (11), a testimonianza di un attacco corale ed efficace. Here You Can, invece, ha trovato i soliti protagonisti in Marina (14 punti) e Fiume (16), ma ha pagato a caro prezzo il 2/22 al tiro da tre punti, contro l’8/38 degli ospiti.

    Con questa vittoria, Milano3 si prepara ad affrontare Cantù in una sfida delicata che testerà ulteriormente le ambizioni della squadra. Per Here You Can, l’occasione di riscatto arriverà proprio contro Cantù nella seconda giornata di ritorno, un banco di prova importante per misurare i progressi di un gruppo ancora in crescita.

    Gallarate – Nervianese: una vittoria fondamentale per il sogno Interzona

    vs

    Risultati

    Squadra1234T
    BBB Gallaratese2412272386
    Pallacanestro Nervianese 19191514131254

    1° quarto

    Gallarate scende in campo con la determinazione di chi sa di dover vincere per restare tra le pretendenti all’Interzona, la fase successiva del campionato. Coach Riva dimostra subito di aver preparato al meglio la squadra, sfruttando le potenzialità dei suoi ragazzi. L’energia dei padroni di casa si traduce in un attacco fluido e rapido, con azioni ben orchestrate che portano a conclusioni facili e punti distribuiti uniformemente tra tutti i componenti del quintetto. Questa coralità sarà il marchio di fabbrica del match, culminando con ben quattro giocatori in doppia cifra: Mech (13), Fedeli (11), Fusiello (10) e Sesti (10). Dall’altra parte, Nervianese si affida principalmente a Bonacci, autore di 7 dei 15 punti della squadra, per cercare di mantenere il passo. Alla fine del primo quarto, Gallarate chiude avanti 24-15, evidenziando una netta superiorità offensiva, pur concedendo qualcosa in difesa.

    2° quarto

    Nel secondo quarto, Gallarate sembra spegnersi. Nonostante in campo ci sia il quintetto titolare, la squadra fatica a trovare soluzioni offensive efficaci e non riesce a mantenere il ritmo del primo periodo. Nervianese, sostenuta dalla solidità di Sironi, ne approfitta e riesce a strappare un parziale di 12-14. Pur rimanendo sotto nel punteggio complessivo, gli ospiti danno l’impressione di poter rimettere in discussione la partita. Gallarate, però, dimostra comunque una capacità di distribuire il gioco e coinvolgere più protagonisti, confermando il valore di un sistema offensivo che non dipende da un singolo giocatore.

    3° quarto

    Dopo la pausa lunga e le indicazioni di coach Riva, Gallarate torna in campo con una rinnovata energia e determinazione. La squadra ritrova fluidità in attacco e riprende a distribuire punti in maniera omogenea. Mech, Fedeli, Fusiello e Sesti continuano a essere protagonisti, incarnando alla perfezione il concetto di gioco corale che coach Riva chiede alla squadra. Il parziale di 27-13 è eloquente: Gallarate ristabilisce il controllo e si porta sul +17, un margine rassicurante che indirizza la partita verso una vittoria importante. L’intensità difensiva cresce, e Nervianese fatica a trovare spazi per replicare.

    4° quarto

    Con il vantaggio accumulato nel terzo quarto, Gallarate può permettersi di ruotare l’intero quintetto, gestendo al meglio le energie in vista delle prossime sfide. Nonostante le rotazioni, i padroni di casa mantengono alta l’efficacia offensiva, continuando a distribuire punti e coinvolgendo tutti i giocatori in campo. Il match si chiude con un altro parziale importante di 23-12, certificando la forza di un gruppo capace di esprimere un gioco corale e vincente.

    Conclusioni

    Con quattro giocatori in doppia cifra e una manovra offensiva ben distribuita, Gallarate ha dimostrato di essere una squadra solida, in grado di capitalizzare sia sul talento individuale che sul collettivo. Questo approccio sarà cruciale nelle prossime sfide, a partire dal delicato match contro ABA fuori casa, dove i ragazzi di coach Riva potranno misurare le loro ambizioni. Nervianese, pur uscendo sconfitta, ha mostrato sprazzi di buon gioco, ma dovrà lavorare per affrontare al meglio le ultime gare di un girone comunque competitivo. Prossimi appuntamenti: Gallarate contro ABA, un test importante per misurare le ambizioni; Nervianese tornerà sul proprio parquet per sfidare Junior Basket.

    Decisivo il terzo quarto: l’Urania serra la difesa e poi è tutto facile

    vs

    Risultati

    Squadra1234T
    Urania Milano2015251575
    Milano3 Basket Basiglio191461049

    1° quarto

    Al Palalido va in scena l’anticipo della seconda giornata di ritorno, che vede affrontarsi Urania e Milano3. Squadre con stati d’animo opposti: Urania è ancora ferita dalla sconfitta contro Cantù, mentre gli ospiti sono reduci da due ottime vittorie, la prima contro Desio in un finale tirato, e l’ultima nel derby del sud Milano, vinta con ampio margine.

    I primi 6 minuti sono bollenti, con percentuali altissime che segnano l’intero parziale del quarto proprio in questa fase (20-19). Milano3 si dimostra abile a restare agganciata ai padroni di casa, segnando molto dentro l’arco e realizzando il 50% dei tiri liberi (4/8). In difesa, Milano3 commette pochi falli e manda raramente in lunetta gli avversari. Tuttavia, risulta più carente sul perimetro, come evidenziano le quattro triple segnate da Francesco Niceforo (12 punti).

    2° quarto

    Coach Gambino interviene per sistemare i problemi difensivi e limitare le conclusioni da fuori. Tuttavia, questa scelta apre il campo, concedendo diverse penetrazioni e tiri liberi agli avversari. La frazione è controllata dagli ospiti, che passano in vantaggio senza mai prendere il largo. A 3 minuti dall’intervallo arriva il controsorpasso dell’Urania, che chiude avanti di sole 2 lunghezze.

    3° quarto

    Dopo la pausa, i padroni di casa rientrano in campo con un’energia completamente diversa. Al Palalido si forma una vera e propria “falange greca”: difesa forte, fisica e aggressiva, fatta di anticipi e palle rubate che soffocano gli avversari, impedendo loro di costruire gioco. Gli ospiti segnano appena 6 punti in tutto il quarto e commettono molti falli, mandando spesso Urania in lunetta.

    Cividati è preciso dalla linea della carità (6/6) e, insieme ai compagni, contribuisce a costruire un vantaggio importante: +21. Il punteggio di 60-39 indirizza fortemente la partita.

    4° quarto

    L’ultima frazione diventa una formalità. Coach Lo Storto ruota tutto il quintetto, facendo riposare i titolari. I ritmi calano inevitabilmente, e Urania gestisce la partita con esperienza. Milano3, nonostante la sconfitta, può essere fiera della propria prestazione contro una delle migliori squadre del campionato.

    Confrontando il risultato dell’andata, si nota un miglioramento sia offensivo sia nella concentrazione fin dai primi minuti di gioco (il primo parziale della gara d’andata fu 7-23 in favore di Urania).

    L’Urania consolida il terzo posto in classifica, con due vittorie in più rispetto a Segrate (che ha però due partite in meno). Milano3 si prepara ora a un altro ostico impegno contro la temibile Cantù.