Category: U17

U17 – Social O.S.A. parte col botto: batte Guerino Vanoli all’esordio

Da Massimo Bolognesi

Risultati

Squadra1234T
U17 Social O.S.A. Milano2124152888
U17 Vanoli Cremona1813201566

Buon esordio di SocialOsa nell’17 eccellenza, porta a casa la vittoria dopo una gara tutt’altro che scontata.

Pronti via, Cremona scatta dai blocchi di partenza e piazza un parziale di 7-2. Coach Caspani ferma la partita per parlarci su. La difesa dei padroni di casa aumenta l’intensità, recupera prima una palla vagante, poi fa commettere infrazione di 24 secondi in attacco. Milano si sblocca in attacco con un siluro da 3 grazie e Venturini , ed un canestro da 2. I padroni di casa in canotta bianca, cambiano marcia, recuperano e passano in vantaggio al termine della frazione. Sottocanestro però pagano dazio contro il 211cm lungo di Cremona, Berzins.

Nel secondo quarto la difesa di Milano fa la voce grossa, ingabbia il lungo di Cremona e scappa via in contropiede. Cremona chiama time out, ma l’inerzia della partita è saldamente in mano ai padroni di casa che con una bomba chiudono il tempo avanti di 14 punti.

Cremona rientra dall’intervallo lungo con più determinazione, alza i giri sotto i tabelloni in difesa e l’attacco di Milano s’inceppa. Gli animi si scaldano, ne fa le spese la panchina dei padroni di casa che subisce un fallo tecnico. Gli ospiti rientrano sino a -5 con l’inerzia dalla propria parte. A fil di sirena Milano insacca una bomba che la riporta a +8.

La partita ora è vibrante nell’ultimo periodo, con Cremona che non molla la presa. I padroni di casa trovano Giacomo Bolognesi ispiratissimo in difesa ed alzano il ponte levatoio. Gli ospiti subiscono l’intensità e Milano scappa via non voltandosi più. Gli ultimi 2 minuti dell’incontro servono per mettere a posto le statistiche.

U17 – Battaglia ad alta intensità: Brescia vince dopo una dura lotta

Da Matilde Pollini

Risultati

Squadra1234T
U17 Polisportiva Ma.Go2416131467
U17 Pallacanestro Brescia1718172274

Il primo quarto si apre con grande energia da entrambe le squadre. La Polisportiva MA.GO parte forte sia in attacco che in difesa, mettendo in campo grande intensità. Il gioco è molto fisico, con gli arbitri che lasciano correre, permettendo un ritmo elevato. I padroni di casa trovano i giusti canestri per portarsi avanti, grazie anche a un ottimo avvio di Schembri. Brescia resta comunque in scia e, con l’ingresso di Villa, riesce a ridurre il distacco. MA.GO però reagisce e chiude il primo quarto in vantaggio di 7 punti.

Nel secondo quarto la partita continua sulla stessa linea: tanta aggressività e intensità da entrambe le parti. Il punteggio resta basso, segno di una grande attenzione difensiva. Sul finale del quarto, però, i padroni di casa iniziano a faticare nel contenere la fisicità degli avversari e commettono qualche errore di troppo, perdendo palloni che permettono a Brescia di rifarsi. All’intervallo, MA.GO è avanti di soli 5 punti.

Il terzo quarto si apre in equilibrio, ma i Bresciani sembrano avere una marcia in più: dominano a rimbalzo e iniziano a sfruttare con efficacia la loro superiorità fisica. A metà periodo arriva il sorpasso degli ospiti, ma la partita resta combattuta. MA.GO non molla e riesce a reagire, chiudendo il quarto con un punto di vantaggio.

Nel quarto periodo si avverte la stanchezza, ma l’intensità resta alta. Entrambe le squadre vogliono portare a casa la vittoria. Villa e Micheli si mettono in evidenza con giocate importanti. A metà del quarto si gioca punto a punto, ma Brescia riesce a costruire buoni tiri e si dimostra solida in difesa. Questo atteggiamento consente agli ospiti di prendere il controllo della partita. MA.GO tenta il recupero, ma non basta: la partita si chiude con la vittoria di Brescia per 67-74.

U17 – BluOrobica domina e travolge Seregno

Da Matilde Pollini

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Squadra1234T
U17 Blu Orobica Bergamo1815212680
U17 Basket Seregno81291241

Il primo quarto si apre abbastanza equilibrato. Seregno parte con il piede giusto, trovando subito due triple e portandosi avanti 0-6, mentre BluOrobica fatica a segnare canestri anche abbastanza semplici. Tuttavia, i padroni di casa reagiscono rapidamente, trovano il ritmo e ribaltano il punteggio fino all’8-6. Il quarto si chiude con basse percentuali al tiro da entrambe le parti, mantenendo il punteggio contenuto.
Nel secondo periodo BluOrobica alza l’intensità, soprattutto in difesa, nonostante qualche palla persa in attacco. Seregno cerca di restare agganciata alla partita, riuscendo a non far scappare subito gli avversari e restando a -8. Ma a quel punto i bergamaschi cambiano marcia: iniziano a trovare soluzioni più efficaci, soprattutto grazie a Julien, che riesce a rompere la difesa ospite e ad allargare il divario prima dell’intervallo.
Alla ripresa BluOrobica continua a spingere con grande energia su entrambi i lati del campo. Seregno, invece, cala vistosamente: aumentano le palle perse, le scelte offensive diventano forzate e i canestri realizzati sono pochi. In più, concede troppi rimbalzi, permettendo ai padroni di casa di gestire il vantaggio con tranquillità.
L’ultimo quarto è una formalità: BluOrobica ha ormai la partita in pugno e continua ad allungare, mentre Seregno fatica a trovare la via del canestro.
Il match si chiude con un netto successo per BluOrobica, che domina e si impone con il punteggio finale di 80-41.

U17 – Gallarate domina Milano3: intensità e determinazione firmano la vittoria

Da Matilde Pollini

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Squadra1234T
U17 Milano3 Basket Basiglio1721221676
U17 BBG Gallaratese29242635114

Primo quarto

Inizio molto deciso dei Gallaratesi che sfruttano subito alcune palle recuperate per portarsi in 2 minuti sul 2-12. Timida reazione dei padroni di casa con un tiro da 3 punti a segno che, però, non scalfisce BBG, meritevole di un gioco ad altissima intensità.
Il gap si estende fino al +16, poi piano piano i padroni di casa prendono ritmo in attacco provando a rosicchiare qualche punto.
Il primo quarto si chiude 17-29, vantaggio ospite ottenuto principalmente da punti in campo aperto.

Secondo quarto

Il quarto è sicuramente più equilibrato, Milano3 riduce il numero di palle perse, si riporta a -10 e tenta di rimanere in scia a Gallarate in ogni modo. A metà campo la difesa dei padroni di casa è sicuramente più solida e per più di un’azione costringe Ayers Rock a tiri complicati.
Un fulmineo 0-5 però ributta indietro i Massicci, costringendo il coach al time out.
ilano3 si rimette in carreggiata, ma senza recuperare punti.
Si va negli spogliatoi sul 38-53.

Terzo quarto

Gallarate rientra in campo rinvigorita dopo la pausa lunga, riprende a recuperare palloni neutralizzando le linee di passaggio degli avversari e, come nel primo quarto, macina punti in contropiede. Milano3 chiama time out sul -23 provando a ricompattarsi.
Lottando possesso dopo possesso recupera terreno tornando a -15 grazie a qualche palla recuperata e a tiri ben costruiti; l’ultimo parziale è di BBG grazie ad un tiro pesante e diversi viaggi in lunetta.
60-79 all’ultimo mini riposo.

Quarto quarto

L’ultimo quarto vede iniziare Ayers Rock fortissimo segnando 11 punti in meno di 3 minuti grazie a Sesti che sfrutta bene i tagli a rimorchio in transizione e alla tripla di Mandaglio.
I padroni di casa tentano di reagire per l’ennesima volta mettendo forze fresche dalla panchina, ma questa volta Gallarate prende definitivamente il largo grazie anche a diversi canestri da 3 punti che li conduce alla vittoria.

U17 – Finale infuocato: Desio sorpassa e conquista la vittoria

Da Matilde Pollini

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Squadra1234T
U17 Aurora Desio 941821151973
U17 Libertas Cernusco232215969

Primo quarto

La partita si apre con grande equilibrio, con entrambe le squadre che si studiano nei primi minuti. Poi è la Libertas a cambiare marcia: alza il ritmo, attacca con decisione l’uno contro uno e sfrutta le transizioni per colpire rapidamente. Desio prova a restare agganciata, ma fatica a contenere la velocità degli ospiti. Iriti si mette in evidenza con giocate efficaci e contribuisce al vantaggio della propria squadra. Il quarto si chiude con la Libertas avanti 18-23.

Secondo quarto

Cernusco continua a spingere in contropiede e sembra controllare la partita, ma a metà periodo Desio cambia marcia: aumenta l’intensità, recupera palloni, inizia a prendere più rimbalzi e trova ritmo in attacco, anche grazie a Guastella.
Il sorpasso arriva con il canestro di Scalfi, ma Libertas risponde subito, chiudendo un secondo quarto combattuto che riapre i giochi.

Terzo quarto

Gli equilibri si spostano. Desio riesce a contenere le iniziative di Iriti, Acka e Folino, migliorando la qualità dei passaggi e la gestione dei contropiedi. Le due squadre si affrontano con grande intensità ed energia. Nonostante la buona reazione di Desio, la Libertas riesce comunque a mantenere un leggero vantaggio, chiudendo il terzo periodo sul +6 dopo un quarto in perfetta parità (15-15).

Quarto quarto

La partita si infiamma. Desio alza ulteriormente il livello difensivo, concede pochissimo e sfrutta ogni occasione per correre in transizione. A metà quarto il punteggio è in parità. Un fallo antisportivo di Folino cambia l’inerzia: da lì in poi Desio prende definitivamente il controllo portando a casa la vittoria.
Le percentuali da tre restano basse per entrambe le squadre, ma nei momenti chiave sono Citterio e Di Bonito a firmare i canestri decisivi che completano la rimonta. Buona prova di Iriti per la Libertas, ma non basta a fermare la spinta finale di Desio, che conquista una meritata vittoria.

U17 – Derby Varesino: emozioni e cuore fino all’ultimo minuto

Da Giorgio Russo

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Squadra1234OTT
U17 Robur Et Fides Varese18152027989
U17 Pallacanestro Varese222124131090

Derby varesino significa emozioni, intensità e spettacolo. E la sfida tra Robur et Fides e Pallacanestro Varese non ha tradito le attese: equilibrio, colpi di scena e un finale thrilling deciso soltanto al supplementare. A esultare, al termine di una vera battaglia sportiva, sono i ragazzi di coach Todisco, trascinati da un Filippo Fulghieri in stato di grazia e capace di regalare ai suoi la vittoria con un canestro allo scadere.

L’avvio è nel segno della Robur, che rompe il ghiaccio con la tripla dall’angolo di Lazzati, ma gli ospiti rispondono con le penetrazioni di Alabiso e Tornese, subito incisivo al debutto in maglia biancorossa. Varese prova a scappare sfruttando le accelerazioni e la concretezza nel pitturato, ma i padroni di casa restano agganciati con orgoglio, costringendo al timeout coach Longoni per riorganizzare le idee.

Il primo vero strappo arriva nella seconda frazione, quando Fulghieri si accende e piazza un parziale pesantissimo, portando Varese addirittura sul +13. La Robur barcolla, ma non crolla, riuscendo a ridurre leggermente il margine prima dell’intervallo. È però nella ripresa che gli ospiti sembrano indirizzare definitivamente la gara: Alabiso e Dozio continuano a colpire con costanza e lucidità, mentre la difesa biancorossa costringe la Robur a scelte complicate. Il divario tocca i 14 punti, un margine che sembra chiudere i giochi.

E invece, nel derby, non è mai finita. Spinta dal cuore e dalla spinta del pubblico, la Robur trova energie insperate nell’ultimo periodo: la pressione difensiva di Varese vacilla di fronte alle giocate di Gandini e Lazzati, protagonisti di una rimonta clamorosa. A poco più di due minuti dalla sirena finale, la tripla di Gandini e i due punti di Lazzati valgono l’aggancio. L’inerzia è tutta gialloblù, ma Varese non molla: Alabiso firma una tripla pesantissima a 30 secondi dalla fine, subito cancellata da Pezzoni, glaciale nel piazzare il canestro dell’80-80 che rimanda tutto al supplementare.

Il tempo extra è una battaglia nervosa, fatta di possessi sporchi e difese serrate, con pochissimi canestri dal campo. La tensione è altissima, ogni pallone pesa come un macigno. E proprio quando tutto sembra avviato verso un epilogo incerto, ecco la giocata che decide la serata: Fulghieri prende in mano il destino del match e, sulla sirena, infila il canestro del sorpasso. La panchina biancorossa esplode, il derby si tinge di rosso.

Una vittoria dal sapore speciale per la Pallacanestro Varese, che conferma la propria solidità e la capacità di soffrire nei momenti più complicati. Alla Robur resta l’amaro in bocca per una rimonta epica che meritava forse un finale diverso, ma anche la consapevolezza di potersela giocare alla pari con chiunque.

U17 – Cantù favorita del girone non delude le attese

Da Giorgio Russo

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Squadra1234T
U17 Pallacanestro Cantù26262230104
U17 A.B.A. Legnano1210162664

Cantù inaugura il campionato con il piede giusto, rispettando i pronostici che la vedevano favorita nel girone e imponendosi con autorità contro ABA. Per il PGC è stata la prima uscita ufficiale del neoacquisto Pavlovic, già ben inserito nel gruppo dopo le esperienze estive con Ventura e Bagordo al ritiro della nazionale U16 a Bassano.

La partita inizia con una sorprendente intensità da parte di ABA, che approccia la sfida senza timori e mette in difficoltà i canturini con un’ottima precisione al tiro. I canestri di Caccia, Ndoja e Vito danno ritmo agli ospiti, ma l’ingresso in campo del centro Bol Ring cambia rapidamente l’inerzia del match: con i suoi 216 centimetri, il lungo del PGC diventa un ostacolo insormontabile per l’attacco avversario, neutralizzando le iniziative di un quintetto più basso e meno fisico.

Cantù, dopo un avvio guardingo, alza i giri del motore e sfrutta la propria fisicità nel pitturato. Il gioco si fa più fluido e organizzato, con un parziale pesante che indirizza la gara già a metà incontro. Ventura e Fortis guidano la squadra con esperienza e determinazione, mentre Pavlovic orchestra l’attacco con grande lucidità, trovando sempre il compagno libero. A impreziosire la prestazione ci pensa anche Bettinelli, che allo scadere infila una tripla capace di accendere il pubblico e rendere ancora più netto il divario.

Nell’ultima parte della gara ABA prova comunque a giocare a viso aperto, cercando soluzioni individuali e mostrando orgoglio nonostante il risultato ormai compromesso. Unico neo della serata l’infortunio occorso a Gabriele Vito, che in un’azione in velocità appoggia male il piede e deve abbandonare il parquet: la speranza è di rivederlo presto in campo.

Coach e staff canturino, intanto, approfittano dell’ampio margine per concedere spazio alle rotazioni, guardando già al prossimo e ben più impegnativo appuntamento in trasferta contro Vanoli Cremona. La vittoria contro ABA, con un margine vicino ai quaranta punti, conferma la solidità e le ambizioni del PGC, determinato a cancellare l’amaro lasciato dal secondo posto alle finali nazionali e a lanciare un messaggio chiaro alle avversarie: Cantù c’è, ed è pronta a recitare un ruolo da protagonista.

U17 – L’Olimpia campione d’Italia riprende da dove ha lasciato

Da Giorgio Russo

Risultati

Squadra1234T
U17 Urania Milano1712111050
U17 Olimpia Milano30213130112

Milano – La stagione Under 17 si apre con un derby dal sapore speciale. Al Palalido va in scena Urania contro Olimpia Milano, in una sfida che porta con sé il fascino del ritorno di coach Bizzozero da avversario. Solo pochi mesi fa guidava i biancorossi al titolo italiano, oggi prova a scrivere una nuova storia sulla panchina dei Wildcats.

Sin dalle prime battute, però, l’Olimpia mostra una solidità difficile da contrastare. Sguazzin e Chouenkam dettano legge nel pitturato, mentre l’Urania fatica a contenere la fisicità e a tenere il passo a rimbalzo. A mantenere viva la partita ci pensano le triple di Costantini e Papaleo, che infiammano il pubblico di casa e regalano i momenti più intensi della serata. Ma la sensazione è che Milano abbia un altro passo, capace di alzare i giri quando serve.

Prima dell’intervallo i biancorossi accelerano con decisione, scavando un divario che si trasforma presto in una montagna da scalare per l’Urania. Al rientro in campo, la differenza si fa ancora più evidente: i Wildcats perdono lucidità e concedono troppi contropiedi, puniti con cinismo dai ragazzi di coach Catalani. Lo spettacolo si accende quando Chouenkam ruba palla e vola a schiacciare in campo aperto, un gesto che chiude di fatto i giochi e fotografa l’inerzia della partita.

Gli ultimi dieci minuti diventano pura gestione per l’Olimpia, che gioca con leggerezza e senza smettere di produrre canestri. Il tabellone finale racconta una vittoria netta, 112-50, con Milano capace di imporsi in ogni aspetto del gioco.

Mattia Sguazzin è il protagonista assoluto della serata: 21 punti, 7 rimbalzi e una stoppata che certificano la sua leadership. Accanto a lui brillano tutti i compagni, mentre per l’Urania merita applausi Ettore Costantini, miglior realizzatore con 16 punti, e autore di due triple contro la sua ex squadra.

Nonostante il punteggio, resta la cornice suggestiva di un debutto che ha segnato l’inizio di una nuova avventura per entrambe le squadre: Olimpia conferma la propria forza, Urania trova le prime lezioni da cui ripartire.