Da Giorgio Russo
Risultati
| Squadra | 1 | 2 | 3 | 4 | T |
|---|---|---|---|---|---|
| U19 Pallacanestro Cantù | 21 | 18 | 21 | 16 | 76 |
| U19 Pallacanestro Varese | 19 | 22 | 20 | 25 | 86 |
Terza giornata di campionato e subito un big match: Cantù e Pallacanestro Varese si affrontano al PalaPrealpi per un posto al comando della classifica. Due squadre fisicamente pronte e con tanta qualità, decise di mandare un messaggio chiaro a tutto il campionato.
Le prime battute sono contratte: entrambe le formazioni faticano a trovare la via del canestro. Lo stallo, però, dura poco. Cantù inizia a muovere bene la palla per liberare i tiratori dall’arco, e quando riesce, colpisce: Molteni e Gualdi sono chirurgici dall’esterno e firmano i primi vantaggi per i ragazzi di coach Ansaloni. Varese non resta a guardare e risponde con Farias e Bergamin. Il primo è rapidissimo e abile ad attaccare il ferro anche contro avversari più fisici, mentre il numero 16 mostra una mano dolce che si rivelerà decisiva nel prosieguo del match.
L’intensità cresce azione dopo azione, con ribaltamenti di fronte e giocate individuali spettacolari, soprattutto sotto canestro. Dopo un inizio in sordina, Ivan Prato si accende: due schiacciate spettacolari bastano a riportare l’inerzia e l’attenzione su di lui, ma soprattutto a spingere gli ospiti avanti, seppur di misura (39-41 all’intervallo). Da segnalare la grande intesa nel pick&roll tra Farias e Prato, i due numeri 4 (44 e 4), autentico marchio di fabbrica del gioco varesino.
La ripresa è una corsa continua, fatta di transizioni e colpi di scena. Varese sembra avere più energia e, a quattro minuti dalla fine del terzo quarto, il tiro dalla media di Bergamin vale il +9, massimo vantaggio della gara. Timeout obbligato per Cantù. La pausa sortisce effetto: i padroni di casa serrano le maglie in difesa e, grazie ai 7 punti consecutivi di Redaelli — tra cui una tripla quasi sulla sirena — riportano l’equilibrio.
Ultimi dieci minuti da vivere col fiato sospeso. Varese parte fortissimo e torna avanti di due possessi pieni. PGC non molla, con Molteni in missione per tenere vivi i suoi. Ma Bergamin è in serata di grazia: chiude il quarto con il 100% al tiro e, con la tripla del +7 a 47” dalla sirena, mette il sigillo sulla vittoria biancorossa. Finale 76-86: Varese si prende la vetta, ma la sensazione è che al ritorno sarà un’altra, imperdibile battaglia.
