Da Alessandro Salerno
Risultati
| Squadra | 1 | 2 | 3 | 4 | T |
|---|---|---|---|---|---|
| U15 Pallacanestro Cantù | 12 | 17 | 23 | 13 | 65 |
| U15 Olimpia Milano | 29 | 30 | 29 | 29 | 117 |
Nello scontro diretto che poteva indirizzare la vetta del girone, l’Olimpia Milano si impone con autorità assoluta, superando la PGC Cantù 65-117 e confermandosi ancora una volta la squadra più solida e continua del campionato. Una prestazione totale, di quelle che non lasciano spazio a dubbi né discussioni.
Milano parte forte: concentrazione massima, giri palla fluidi, intensità difensiva soffocante.
L’armata biancorossa mette subito in chiaro il proprio piano partita e lo esegue con precisione chirurgica, scavando un solco che si allarga già nel primo quarto e diventa sempre piu ampio con il passare dei minuti. L’Olimpia non delude mai le aspettative, e quando il livello si alza risponde con qualità e un’identità di gioco che ormai è la sua vera arma segreta. Nella formazione ospite non vi è un singolo protagonista, bensì l’ottima prestazione è frutto del lavoro di squadra, lo testimonia il fatto che ben 7 giocatori hanno raggiunto la doppia cifra realizzativa in questa gara.
Dall’altra parte Cantù si trova presto a rincorrere. La formazione di casa, che durante tutta la stagione ha offerto prestazioni di grande spessore, fatica però a reggere l’urto di una Milano così determinata e lucida. Gli sforzi per restare in scia ci sono, ma vengono sistematicamente respinti dalla superiorità tecnica e atletica dell’Olimpia, che non concede pause né cali di tensione.
Per la PGC, una sconfitta così pesante può diventare un crocevia. Non un punto di arrivo, ma uno di ripartenza: una gara da archiviare rapidamente, senza però ignorarne i segnali. Questa squadra ha dimostrato lungo tutta la stagione di valere molto più di quanto dica il tabellone finale, e la misura del risultato non cancella affatto la qualità complessiva del gruppo.
l’Olimpia Milano invece esce dal parquet con una vittoria che pesa e che conferma ancora una volta la sua forza e la sua identità, lanciando un messaggio chiaro al resto del girone.
