Da Giorgio Russo

La sfida tra Cantù e Varese Academy ha regalato un match intenso ed equilibrato, risolto soltanto nei secondi conclusivi. Il punteggio stretto riflette l’andamento della gara: Varese si è confermata formazione solida, fisica e ben organizzata, capace di mettere in difficoltà gli avversari con qualità tecniche e varietà di soluzioni offensive. Ogni disattenzione è stata immediatamente punita, sia con conclusioni dall’arco che con efficaci penetrazioni dal palleggio.

Cantù, però, ha saputo rispondere con tratti di difesa estremamente efficace, che hanno permesso ai biancoblù di guadagnare un margine di vantaggio mantenuto fino a pochi minuti dal termine. Proprio nel finale, l’Academy è riuscita a rimettere la testa avanti, riaprendo la gara e portandola in volata.

All’ingresso nell’ultima frazione Cantù comanda con dieci punti di vantaggio, toccando il massimo margine dopo pochi possessi. La gestione però si complica: i padroni di casa commettono troppi falli nella prima metà del periodo e mandano in bonus gli ospiti con oltre cinque minuti ancora da giocare.

A quel punto gli episodi cambiano l’inerzia del match. Daniele Piccoli si prende la scena con un quarto straordinario da 11 punti personali, trascinando Varese con canestri pesanti e precisione dall’arco. Al suo fianco l’instancabile Ewanke, che continua a colpire con energia e presenza costante. Il numero 8 biancorosso firma un 3/4 dall’arco e diversi viaggi in lunetta, riportando i suoi a contatto e riaprendo totalmente la gara.

Dopo la tripla del n.35 dell’Academy, che sancisce il sorpasso ospite, Ansaloni è costretto a fermare il gioco con un timeout: il tabellone segna 79-80 a soli 14 secondi dal termine.

L’ultimo possesso diventa decisivo: lo schema disegnato porta Redaelli fino al ferro, ma il suo tentativo trova soltanto il tabellone. Sul rimbalzo si avventa Acunzo, che con tempismo perfetto firma il tap-in subendo anche fallo. Canestro, “and-one” e tiro libero supplementare: il lungo canturino non trema, realizza dalla lunetta e riporta Cantù a +3. L’ultima conclusione disperata dall’arco di Varese non trova il bersaglio: la partita si chiude sull’82-79.

Per Acunzo è il secondo canestro decisivo in una sola settimana, dopo quello già determinante in Serie B Interregionale: una firma di carattere che consegna a Cantù un derby vibrante e di grande intensità.